Inizia in una zona vicina al lago e si snoda per circa 1.200 m in continui saliscendi fino a raggiungere una collina che è un naturale osservatorio del lago e delle zone lacustri limitrofe.
Il sentiero ripercorre un'antica mulattiera e permette l'osservazione di due doline denominate rispettivamente "Fossa", la più piccola per dimensioni, e "Valle Risa".
Lungo il tragitto si possono osservare delle grotte, una volta utili ripari dalle intemperie per i pastori del luogo, che insieme ai terrazzamenti e ai muretti a secco (le "macere") testimoniano le attività agricole e pastorali svolte in passato.
Nella parte più alta è possibile sostare tra i boschi di querce, olmi, ornielli, ginepri e ginestre, custodi di una fauna molto ricca. La presenza di un capanno attrezzato e di panche in legno consente soste confortevoli, immersi nella natura incontaminata offerta dal sentiero.